La sicurezza fisica è importante quanto quella informatica. Proteggere dispositivi, documenti cartacei e ambienti riduce il rischio di accessi non autorizzati. È essenziale utilizzare cifratura, password sicure e formare il personale per prevenire minacce, sia digitali che fisiche.
La sicurezza fisica dei dati a volte viene trascurata dando priorità prevalentemente a quella digitale. Infatti, la sicurezza informatica non si basa esclusivamente su soluzioni hardware o software, ma richiede anche un’attenzione particolare agli aspetti fisici degli apparati e dei luoghi in cui vengono conservati.
Oltre ai dispositivi digitali, anche la protezione dei documenti cartacei e degli ambienti può prevenire accessi non autorizzati a informazioni sensibili.
La sicurezza fisica dei dati nelle chiavette USB
Nonostante la diffusione del cloud abbia reso più facile la condivisione sicura dei file, riducendo la necessità delle chiavette USB, queste ultime continuano a essere utilizzate in molte situazioni. Tuttavia, rappresentano un rischio se lasciate incustodite, ad esempio su un tavolo in un luogo pubblico.
Se non fossero protette da una cifratura, potrebbero diventare una facile preda per chiunque. Anche se non fosse possibile recuperare fisicamente la chiavetta, i dati contenuti sarebbero al sicuro grazie alla cifratura, mentre il loro recupero è possibile a patto che sia stato effettuato un backup preventivo.
Protezione dei documenti cartacei
Nonostante la trasformazione digitale, molte aziende continuano a conservare documenti cartacei, spesso ricchi di informazioni sensibili, anche se datati.
È fondamentale che questi siano custoditi in luoghi protetti: stanze chiuse a chiave e armadi sicuri, accessibili solo al personale autorizzato. Anche la loro distruzione deve essere gestita con cura: gettarli senza averli distrutti con un tritadocumenti può esporre l’azienda a rischi.
Per un esperto, anche documenti apparentemente innocui potrebbero rappresentare un’opportunità per collegare informazioni e sferrare un attacco informatico.
Le password non sono post-it
Capita spesso di trovare password di accesso scritte su post-it o foglietti in bella vista, magari sotto una tastiera.
Un‘intrusione fisica nei locali aziendali potrebbe consentire l’accesso ai computer e alle informazioni critiche, che potrebbero essere riutilizzate per attacchi informatici successivi. Le password devono essere gestite in modo più sicuro.
Sicurezza fisica dei dati nei locali aziendali
La protezione fisica degli ambienti aziendali è altrettanto cruciale: sistemi di allarme e videosorveglianza dovrebbero essere integrati con misure aggiuntive che rendano difficile la vita a eventuali intrusi.
Anche se l’hardware venisse sottratto, è fondamentale che i dati contenuti siano protetti. Alcune misure chiave includono:
- Utilizzare password complesse per l’accesso ai dispositivi.
- Abilitare l’autenticazione a due fattori su tutti i servizi disponibili.
- Limitare i tentativi di accesso, con blocchi in caso di ripetuti errori.
- Criptare i dati su dispositivi portatili, come chiavette USB e hard disk esterni.
Formazione del personale: il primo passo verso la sicurezza
La maggior parte delle vulnerabilità nasce dalla mancanza di consapevolezza e formazione sulla sicurezza, sia fisica che informatica.
È essenziale che tutto il personale sia istruito adeguatamente per garantire la protezione dell’azienda in ogni aspetto. Solo con una formazione continua e mirata è possibile ridurre al minimo i rischi e assicurare un ambiente sicuro.