Come cambia il modo di lavorare
Più lavori e più produci, è ancora valido questo concetto? Il mondo del lavoro è profondamente cambiato negli anni e si è vista una completa svolta verso la dematerializzazione, soprattutto per il lavoro di ufficio dove la prima vittima è stata la carta.
Sin dall’introduzione dei computer l’accelerazione è stata notevole, basti notare come software di videoscrittura e fogli di calcolo abbiano cambiato radicalmente la giornata di lavoro.
Capita però ancora che aziende in Italia rimangano ancorate alle sole suite di office per fare di tutto, quando software gestionali sono in grado di portare molto valore aggiunto, svolgendo compiti specifici e permettendo di risparmiare tempo e aumentare le possibilità di analisi, controllo e gestione dell’attività produttiva.
La consapevolezza di investire in tecnologia per aumentare le performance lavorative sta diventando di dominio comune, infatti secondo il 20% degli italiani è necessario adottare tecnologie più evolute per aumentare la produttività sul lavoro.
La notizia arriva da un’intervista commissionata all’Istituto di ricerca OnePoll da Cytrix che ha coinvolto 3000 lavoratori europei di cui 500 italiani.
Se esiste questa percezione è evidente che la mancanza di tecnologie nei luoghi di lavoro si sente.
Le persone lo hanno capito prima
Le persone stanno abituandosi a fare tutto con uno smartphone, home banking, prenotazione voli e hotel, condivisione di documenti, gestione della casa con sistemi di smart home per poi ritrovarsi in azienda a lavorare come 20 anni fa.
È quindi importante infondere negli imprenditori il concetto che l’introduzione di strumenti di lavoro avanzati sono un investimento che porta ad aumentare la produttività degli addetti, non solo perché possono fare di più e più velocemente, ma anche perché risulta più piacevole svolgere determinate mansioni.
Si è scoperto che una mansione svolta con strumenti antiquati comporta il dover lavorare di più e quindi da un lato dover pagare gli straordinari e dall’altro privare il lavoratore del suo tempo libero.
Cosa fanno gli altri
Teniamo presente che in Paesi tecnologicamente molto avanzati come Olanda, Danimarca, Norvegia e Belgio la settimana lavorativa è di 4 giorni per un totale di 29, 33 e 35 ore eppure godono di un elevato livello di produttività, come è possibile se non con l’adozione di strumenti tecnologici di ultima generazione?
Un altro aspetto da non trascurare è quello di iniziare a concepire il luogo di lavoro non come una condizione fondamentale per svolgere la propria attività, ma introdurre forme di collaborazione agile che permettono di poter segmentare la giornata lavorativa adattandola ai propri bisogni, con tutto vantaggio del risultato.
Quali tecnologie e metodi di lavoro inserire?
Qui di seguito una lista non esaustiva per migliorare le performance dell’azienda, vista dal nostro punto di vista, quello di chi ogni giorno usa e installa soluzioni hardware e software e implementa servizi per l’impresa.
- Centralino telefonico VoIP
- Telefoni digitali
- App di collaboration
- CRM e software gestionali integrati al centralino
- Computer non più vecchi di 6/7 anni e costantemente aggiornati
- Computer portatili per agevolare lo smart working
- Connessione a internet dedicata alle imprese
- Connessione internet e telefonica di backup
- Copertura Wifi e dect in tutta la struttura
- Sistemi sicuri di archiviazione dei dati in locale e in cloud
- Politica di backup dei dati a prova di malware
- Sistemi di videoconferenza integrati o stand alone
Abbiamo bisogno sia della tecnologia che di una cultura del lavoro volta a favorire la produttività, riducendo il numero di ore di straordinario e puntando su qualità e obiettivi.
A questo punto se vuoi capire quali siano le soluzioni idonee alla tua azienda richiedi un’analisi dello stato di fatto e quali interventi sono necessari per aumentare la produttività dell’impresa. Ti aspettiamo!
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