GPT, acronimo di Generative Pre-trained Transformer, è un’algoritmo di intelligenza artificiale sviluppato da OpenAI per generare testo in modo automatico. Scopriamo come si è arrivati a sviluppare l’intelligenza artificiale di chat GPT e quali sono le sue caratteristiche principali.
L’intelligenza artificiale (IA) è diventata sempre più avanzata e sofisticata nel corso degli anni. Un’enorme quantità di ricerca e sviluppo che si è riversata nel campo. Uno dei risultati più notevoli è la serie di modelli di IA GPT, o Generative Pre-trained Transformers, sviluppata da OpenAI. Sebbene il fenomeno sia esploso solo da poco tempo le origini risalgono al 2018.
Partendo da GPT-1 arrivando all’attuale GPT-4, queste IA hanno rivoluzionato il modo in cui interagiamo con le macchine, offrendo conversazioni fluide e riflettendo la comprensione del linguaggio umano.
Le origini: GPT-1
Il progetto GPT è stato avviato nel 2018 con l’obiettivo di creare un algoritmo di intelligenza artificiale in grado di generare testo coerente e naturale. Gli sviluppatori di GPT hanno utilizzato una tecnologia di deep learning chiamata Transformer, che permette di elaborare grandi quantità di dati in modo efficiente. Basandosi su precedenti ricerche nel campo del Natural Language Processing (NLP), GPT-1 ha rappresentato un passo avanti significativo nella comprensione e nella generazione del linguaggio.
GPT-1 è stato creato utilizzando un approccio chiamato transfer learning, che consiste nell’addestrare il modello su un ampio set di dati. Questo viene pi affinato su un compito specifico. Il modello è stato addestrato su un corpus di testi che includevano libri, articoli e siti web. In questo modo ha imparato a comprendere e generare testi in modo simile alla mente umana.
Nonostante le sue capacità, GPT-1 presentava alcune limitazioni. Ad esempio, era in grado di generare testo coerente solo per brevi segmenti e spesso perdeva il contesto delle conversazioni più lunghe.
GPT-2: Un salto in avanti
Nel 2019, OpenAI ha presentato GPT-2, un modello notevolmente migliorato rispetto al suo predecessore. Con una capacità di apprendimento molto maggiore e un architettura più sofisticata, GPT-2 è stato in grado di generare testi più lunghi e coerenti, rispondendo in modo più accurato alle domande e alle richieste degli utenti.
Tuttavia, con l’aumento delle prestazioni, sono emerse anche preoccupazioni etiche. OpenAI ha deciso di non rilasciare pubblicamente l’intero modello GPT-2. Ci si è resi conto che sarebbe stato possibile un uso improprio come la generazione di fake news o spam. Quindi, la società ha rilasciato un modello ridotto e avviato una discussione sulle implicazioni etiche dell’IA avanzata.
GPT-3: Un gigante del linguaggio
Nel 2020, OpenAI rilascia GPT-3, un vero e proprio colosso del linguaggio. Con 175 miliardi di parametri, GPT-3 è stato il più grande e potente modello di linguaggio mai creato fino a quel momento, in grado di comprendere e generare testi con una precisione e una coerenza senza precedenti.
GPT-3 si è dimostrato estremamente versatile e in grado di eseguire una vasta gamma di compiti, tra cui la traduzione di lingue, la risoluzione di problemi matematici, la scrittura di codice e molto altro ancora.
La sua impressionante gamma di abilità ha destato un enorme interesse e ha aperto la strada a nuove ed entusiasmanti applicazioni dell’IA. A questo punto il fenomeno è esploso ed è diventata la news principale nel settore informatico conquistando spazio anche nei media main stream.
L’evoluzione continua: GPT-4
L’ultimo modello della serie, GPT-4, ha ulteriormente migliorato la comprensione e la generazione del linguaggio, affinando le sue capacità e rendendolo ancora più simile a un interlocutore umano. Con un’enfasi maggiore sull’etica dell’IA e sulla mitigazione dei possibili rischi, GPT-4 è stato sviluppato con l’obiettivo di fornire un’interazione utile e sicura tra gli utenti e l’IA.
Il successo di GPT-4 è stato possibile grazie a un‘architettura più avanzata, un apprendimento più profondo e una migliore comprensione del contesto. Questo ha permesso al modello di generare risposte più pertinenti e accurate, migliorando la qualità delle conversazioni e delle interazioni con gli utenti.
A questo punto però Open AI non ha più fornito i dettagli del progetto come il numero di parametri usati perché nel frattempo si è scatenata la concorrenza e la società ha preferito nascondere dati di sviluppo. Inoltre, GPT-4 non è più usufruibile gratuitamente ma attraverso un abbonamento mensile.
Il garante italiano blocca l’Intelligenza artificiale di Chat GPT
Ad Aprile 2023 interviene il garante italiano che solleva dubbi sull’utilizzo dei dati raccolti da Chat GPT. Nel provvedimento, il Garante privacy rileva la mancanza di una informativa agli utenti e a tutti gli interessati i cui dati vengono raccolti da OpenAI, ma soprattutto l’assenza di una base giuridica che giustifichi la raccolta e la conservazione massiccia di dati personali, allo scopo di “addestrare” gli algoritmi sottesi al funzionamento della piattaforma.
C’è da dire che il garante non ha bloccato la piattaforma, non può farlo, ma apportando la limitazione provvisoria del trattamento dei dati degli utenti italiani nei confronti di OpenAI. La società in attesa di sviluppi ha temporaneamente bloccato l’accesso all’utenza italiana. In seguito si è trovato un accordo e il servizio è stato riaperto.
Il futuro dell’Intelligenza Artificiale GPT
L’evoluzione dei modelli GPT ha dimostrato quanto sia impressionante e potente l’intelligenza artificiale quando si tratta di comprendere e generare linguaggio. Tuttavia, il viaggio è ancora lungo e sono necessarie ulteriori ricerche per affrontare le sfide che permangono, come la comprensione più profonda del contesto e la mitigazione dei pregiudizi presenti nei dati di addestramento.
Il futuro dell’IA GPT potrebbe vedere ulteriori miglioramenti nell’accuratezza, nella coerenza e nella pertinenza delle risposte generate. Inoltre, con l’aumento dell’attenzione sull’etica dell’IA, è probabile che i modelli futuri saranno sviluppati con un maggiore focus sulla sicurezza e la responsabilità.
In conclusione
La storia dello sviluppo dell’intelligenza artificiale GPT è una testimonianza dell’innovazione e della perseveranza nel campo dell’IA. Gli enormi progressi compiuti in pochi anni hanno rivoluzionato il modo in cui interagiamo con le macchine e hanno aperto la strada a nuovi e stimolanti sviluppi nel campo del Natural Language Processing e dell’intelligenza artificiale in generale.
Con l’attenzione sempre crescente sulla ricerca e lo sviluppo nell’ambito dell’IA, possiamo aspettarci ulteriori progressi che plasmeranno il nostro futuro e miglioreranno la nostra interazione con le tecnologie che ci circondano.
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