Il connubio tra aumento degli attacchi informatici e l’impossibilità di reperire professionisti del settore mette in primo piano il ricorso ad aziende esterne che si dedicano a questo scopo. Sono gli MSP e MSSP a cui si fa ricorso parziale o totale in base alle dimensioni dell’azienda richiedente
La sicurezza informatica per le PMI, e non solo, è un elemento fondamentale per la continuità lavorativa e i sempre più crescenti attacchi possono metterle in difficoltà. Il fenomeno è in continua espansione e l’Italia rappresenta uno dei target preferiti dal cybercrime.
2022, il peggiore anno sul fronte sicurezza informatica
Il Clusit, l’Associazione italiana per la Sicurezza Informatica nel suo ultimo rapporto, fotografa un dato impressionante.
Rispetto al 2021, la crescita a livello globale degli attacchi informatici è risultata del del 21%, mentre in Italia si registra un allarmante aumento del +169%. Sono saliti a 2489, sempre a livello globale, gli incidenti considerati gravi con un incremento di 440 attacchi. Il picco massimo è stato raggiunto a marzo con 238 eventi che rappresenta il massimo dell’anno e di sempre.
Anche la qualità degli attacchi è in crescendo. Infatti, ben l’80% di essi ha avuto un impatto elevato o critico, con pesanti conseguenze per il business e la reputazione dei soggetti coinvolti.
La situazione nelle imprese
Il mondo imprenditoriale a volte si trova in difficoltà nella gestione della sicurezza informatica. Infatti, può risultare particolarmente complesso e il personale interno non sempre riesce a implementare le dovute difese.
Nelle PMI e soprattutto nelle realtà più semplici, con pochissimi addetti diventa a volte impossibile inserire in organico personale dedicato a questo scopo. Il motivo non è tanto relativo al costo che per una microimpresa è totalmente insostenibile quanto per la reperibilità degli specialisti.
A livello globale, infatti, risultano mancare circa 3,4 milioni di lavoratori nel mercato professionale.
Le armi di difesa delle imprese
Quali sono quindi le azioni che possono intraprendere le PMI? Secondo uno studio di Kaspersky, tra le PMI e le altre tipologie di aziende il fattore comune è rappresentato dal trasferire alcune attività di sicurezza IT a degli specialisti esterni.
Per assicurarsi le competenze necessarie, infatti, si fa ricorso agli MSP (Managed Service Provider) o gli MSSP (Managed Security Service Provider). Ragionevolmente, alcune imprese medio-piccole non possono assumere a tempo pieno uno specialista e quindi trasferiscono alcune attività agli Msp o Mssp. Ciò si traduce in vantaggi in termini di costi ed efficienza. Anche le grandi realtà che possiedono specialisti interni in alcuni lavori particolarmente gravosi possono far ricorso agli Msp o Mssp.
Infine, per le piccole imprese il ricorso ai professionisti esterni è la scelta obbligata per tutte le attività legate al comparto IT e quindi non solo alla sicurezza informatica.
Proteggersi dagli Hacker
Kaspersky raccomanda l’utilizzo di servizi di protezione gestiti quando non è possibile avere responsabili interni alla sicurezza che possano proteggere l’azienda da attacchi informatici sofisticati.
Il nostro team di esperti è focalizzato sulla sicurezza informatica per le PMI e non solo, con numerosi clienti soddisfatti. Perdere dati o ritrovarsi con l’azienda bloccata è uno degli infortuni più sentiti dal mondo imprenditoriale.
Non c’è tempo da perdere ma è necessario agire il prima possibile. Mettere l’allarme dopo che sono arrivati i ladri non è la soluzione migliore ma attuare misure preventive per impedirlo o mitigare l’impatto di un attacco informatico è un investimento che ripaga sempre.
3 commenti