Nuove procedure per portabilità e cambio SIM. Si stringono le maglie attorno agli specialisti della truffa telefonica. Clienti e gestori di telefonia mobile dovranno adeguarsi per non incorrere in sanzioni
Sono cambiate le regole per la portabilità del numero telefonico cellulare e per il cambio della SIM. La delibera dell’AGCOM N. 86/21/CIR va a contrastare una delle truffe telefoniche più impattanti, il SIM SWAP. Questa tecnica permette di trasferire la proprietà della SIM e il numero collegato verso una nuova, trasferimento operato da parte di un truffatore e non del legittimo proprietario.
Le nuove regole
L’autorità garante per le comunicazioni intende, con questo provvedimento, cambiare le procedure necessarie per la richiesta della portabilità e per la sostituzione della SIM. Quest’ultima è necessaria ad esempio in caso di smarrimento o furto.
In dettaglio le nuove regole:
- Solo l’intestatario del numero da portare potrà fare la richiesta di portabilità o sostituzione della SIM o eSIM
- Il cliente và identificato attraverso un documento di identità e dal codice fiscale e la vecchia SIM, nel caso di richiesta di sostituzione o copia della denuncia in caso di furto/smarrimento.
- La delega a procedere alle operazioni può avvenire solo per le SIM aziendali
- Il gestore farà una verifica attraverso l’invio di un SMS o una chiamata che va registrata per appurare la volontà dell’operazione richiesta. Nel caso di SIM smarrita o rubata si procede attraverso l’esibizione della denuncia oppure presentando la vecchia SIM se non funzionante
- Il fornitore è obbligato a possedere una semplice procedura per interrompere il processo in corso nel caso si disconosca l’operazione non si possa o per qualche motivo non si voglia procedere. La procedura deve essere ben nota e disponibile sui siti internewt istituzionali degli operatori
- Tutte le fasi del processo devono essere accompagnate da adeguata informazione da parte del gestore di telefonia. Informazioni effettuate attraverso messaggi o chiamata che il cliente dovrà confermare o negare. Questo anche per informare quando avviene il passaggio del numero e del credito residuo.
Le nuove regole saranno efficaci?
La domanda è lecita. Sappiamo come i truffatori siano capaci di adeguarsi alle normative trovano un modo per aggirarle. Il regolatore ha dovuto fare delle scelte che pur rafforzando la sicurezza lo ha costretto ad accettare un compromesso per non rendere troppo ostiche le procedure per il cliente. Questo non significa che non siano efficaci ma esiste un punto di vulnerabilità nel caso di furto o smarrimento. Infatti, in questo caso, potrebbe essere il truffatore a sporgere denuncia per un numero telefonico che di fatto non è il suo.
Una possibile soluzione può consistere nel mandare comunque un avviso al cliente in modo da poter bloccare la procedura entro un certo periodo di tempo.
Vedremo se queste nuove regole introdotte dall’AGCOM saranno in grado di arginare il fenomeno del SIM Swap o se i truffatori troveranno un modo efficace per aggirarle.